Il viaggio del diamante dalle origini all’anello solitario su misura

L’anello solitario con diamanti è da sempre il simbolo dell’amore in tutto il mondo, poiché la durezza di queste pietre preziose rappresenta la solidità del legame affettivo.

Ma qual è la sua storia? Come si fa a scegliere il modello più consono ai propri gusti e personalità? Vediamolo subito insieme!

 

Storia dell’anello di fidanzamento

L’anello di fidanzamento è un gioiello dalle origini molto antiche, tanto da essere già indossato dalle donne dell’Antica Roma e di Pompei, dove i gioielli in oro erano molto in voga.

Parlando invece dei diamanti, per il loro utilizzo bisogna attendere il 1477, quando Maria di Borgogna ha ricevuto dall’arciduca Massimiliano d’Austria, suo promesso sposo, un anello fregiato da queste gemme disposte a forma di M, nonché l’iniziale della donna amata.

Durante il periodo vittoriano erano infine molto richiesti i monili realizzati con differenti metalli preziosi, gemme, smalti lucidi e diamanti.

 

Il grande successo degli anelli solitari con diamanti

Gli anelli solitari con diamanti hanno riscosso un autentico boom nel 1947, ovvero la data d’ascesa del colosso dell’alta gioielleria De Beers, il quale ha coniato l’iconico slogan Un Diamante è per Sempre, accompagnato da scene romantiche, che vedevano protagoniste coppie innamorate.

In passato si tendeva a prediligere la forma classica delle gemme, ossia rotonda e tagliata a brillante con ben 58 sfaccettature.

Oggi, grazie al notevole progresso delle nuove tecnologie, è possibile scegliere diversi tagli, per esempio a cuore per le inguaribili romantiche, a cuscino, a marquise, ovale e molti altri ancora.

 

Anelli solitari su misura Diamanti Anversa

Grazie alla comprovata professionalità dei suoi gemmologi esperti, Diamanti Anversa è perfettamente in grado di soddisfare ogni richiesta avanzata dai clienti.

Questi ultimi possono acquistare i prodotti sia tramite il nostro sito caratterizzato da un vasto assortimento, sia recandosi prenotando un appuntamento presso lo show room sito a Roma a pochi passi dal Vaticano.

La scelta di un anello solitario su misura con diamante rappresenta un momento della vita molto importante, vuoi per dichiarare il proprio amore, festeggiare una ricorrenza importante oppure come auto regalo da indossare come passepartout dei propri outfit.

Esso è infatti perfetto non solo con i look da cerimonia, ma anche con quelli sportivi e casual.

 

Diamanti certificati

Diamanti Anversa tratta solo diamanti certificati, ovvero provvisti dell’apposita documentazione volta non solo ad attestarne l’autenticità, ma anche a descrivere tutte le caratteristiche tecniche della gemma, quindi taglio, caratura, colore e purezza.

In più, la certificazione rappresenta un nulla osta di vendita della pietra in qualunque Paese del mondo, poiché viene rilasciata da uno degli istituti gemmologici riconosciuti a livello internazionale.

Per valutare l’alta qualità di questa gemma bisogna tenere presente di tutte e quattro le peculiarità appena citate; è infatti perfettamente inutile sceglierne una di grandi dimensioni, ma con una colorazione giallognola e pieno di inclusioni che andrebbero a compromettere la brillantezza.

Ma non è tutto: essendo un brand privo di alcun genere di intermediario, i prezzi sono alquanto convenienti.

 

Solitario con diamante: tutti i modelli senza tempo

Nella gioielleria esistono dei modelli di solitario con diamante evergreen, tra cui:

  • Cartier: creato dalla famosa maison francese, il modello Cartier è caratterizzato da una montatura a quattro griffe pronta a racchiudere un diamante rotondo e tagliato a brillante;
  • Tiffany: di ispirazione decisamente cosmopolita e adatto alle donne più moderne, grazie alla sua montatura a sei griffe, l’anello modello Tiffany riesce a esaltare la brillantezza anche dei diamanti più piccoli, poiché elevati verso la luce;
  • Valentino: anello di origini totalmente Made in Italy, l’anello modello Valentino è un solitario con diamante senza tempo e composto da una montatura pressoché invisibile, poiché persegue lo scopo di focalizzare tutta l’attenzione sulla gemma.